sabato 24 aprile 2010

sabato 20 febbraio 2010


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il museo del louvre!!!!!

venerdì 19 febbraio 2010

Consigli utili per risparmiare l'acqua!!!


Un rubinetto che gocciola spreca migliaia di litri d'acqua.


Al ritmo di 90 gocce al minuto si sprecano 4.000 litri di acqua in un anno dai 30 ai 100 litri al giorno!
Controllare se i rubinetti o la cassetta del water hanno una perdita è semplice. Durante la notte o di giorno, metti sotto il rubinetto un piccolo contenitore (attento a non chiudere lo scarico!), dopo qualche ora potrai rilevare anche una minima perdita. Nella cassetta del water puoi vuotare, prima di andare a dormire, una boccetta di colorante alimentare (è lavabile e non fa danni!). L'eventuale colorazione delle pareti del water, o dell'acqua sul fondo ti segnalerà una perdita. Una corretta manutenzione dei rubinetti di casa fa risparmiare acqua e denaro.

Usa la doccia. Puoi risparmiare fino al 75%.


Fare un bel bagno richiede oltre 150 litri di acqua. Lasciarsi accarezzare dall'acqua che scende dalla doccia, ricordandosi di chiudere l'acqua mentre ci si insapona richiede molta acqua in meno: mediamente tra i 40 e i 50 litri. Se hai installato anche un riduttore di flusso nella tua doccia, il risparmio sarà ancora più consistente. Scegli la doccia e risparmia acqua.

Chiudi il rubinetto mentre ti lavi i denti, ti radi o fai lo shampoo.


Evitare di consumare acqua inutilmente è la principale fonte di risparmio. Il rubinetto del tuo bagno ha una portata di oltre 10 litri al minuto, se lo lasci aperto mentre ti lavi i denti, più di 30 litri di acqua potabile vengono sprecati.
Quando ti radi raccogli l'acqua nel lavandino per sciacquare il rasoio, un rubinetto aperto non aumenta l'efficienza della rasatura. Mentre massaggi i capelli con lo shampoo o il balsamo, chiudi il rubinetto, eviterai un inutile spreco. Piccolo consiglio; nel scegliere nuovi rubinetti preferite quelli dotati di rompigetto aerato.
L’uscita dell’acqua rimane consistente, ma riduce del 30-40%la portata d’acqua.

Usa sempre la lavatrice e la lavastoviglie a pieno carico. Consumerai meno acqua. E meno energia.


Questi elettrodomestici consumano tanta acqua ad ogni lavaggio (80-120 litri), indipendentemente dal carico di panni e stoviglie. Usarli solo quando è necessario e sempre a pieno carico, consente un risparmio notevole di acqua (anche fino a 8.000 litri l’anno) e di energia.

Uno scarico del water che permette di regolare il flusso dell'acqua, fa risparmiare decine di migliaia di litri l'anno.


Oltre il 30% dell'acqua che consumi in casa esce dallo scarico del tuo WC. Ogni volta che premi il pulsante "ti bevi" 10-12 litri di acqua, spesso solo per un pezzettino di carta igienica. Installare una cassetta di scarico dotata di doppio tasto, o di regolatore di flusso, che eroga quantità di acqua diverse secondo il bisogno, permette di risparmiare decine di migliaia di litri di acqua in un anno.

Una perdita nelle tubature può costare moltissimo.


La sera, prima di andare a dormire, controlla che tutti i rubinetti di casa siano ben chiusi e leggi sul contatore dell'acqua il livello di consumo raggiunto. Al mattino appena sveglio, prima di iniziare la giornata, controlla di nuovo quanto segna il tuo contatore. Una differenza anche minima significa che c'è una perdita (dallo sciacquone del WC, dai rubinetti o, più probabilmente, dalle tubature) che oltre a sprecare acqua inutilmente potrebbe causare danni peggiori alle strutture della tua abitazione danneggiando muri, solai e rivestimenti.

Non lavare troppo spesso l'auto e quando lo fai usa il secchio.


Si risparmia fino a 100 litri di acqua. Usa sempre il secchio invece dell'acqua corrente: bagnare la carrozzeria, insaponare l'auto e risciacquarla, puoi farlo ottenendo un ottimo risultato sprecando meno acqua. Se ti rechi ad un autolavaggio, quando chiedi se lavano i tappetini o se usano una cera naturale, ricordarti anche di chiedere se l'impianto ha il ricircolo o il recupero dell'acqua. Avere risparmiato acqua sarà il tuo miglior risultato.

Alle tue piante servono tante cure. Non tanta acqua.


Innaffia il giardino con parsimonia e sempre verso sera: quando il sole è calato, l'acqua evapora più lentamente e non viene sprecata ma assorbita dalla terra.
Quando puoi raccogli l’acqua piovana, ancora oggi, alle piante piace molto oppure usa quella che utilizzi per lavare frutta e verdura.
Installa un sistema di irrigazione "a goccia" programmabile con il timer, le tue piante avranno la loro giusta razione di acqua e anche la tua bolletta ne riceverà un beneficio.
fonte: ianomi.it

L'apartheid


L'apartheid (lingua afrikaans, letteralmente "separazione") era la politica di segregazione razziale istituita dal governo di etnia bianca del Sudafrica nel dopoguerra e rimasta in vigore fino al 1993.
Fino agli inizi del novecento il governo sudafricano è stato in mano di una minoranza bianca che disponeva del potere economico e politico, a fronte di una maggioranza nera che non godeva nemmeno dei più scontati diritti umani e civili, schiavizzata dal potere bianco.
A partire dal 1948 vennero addirittura proebiti i matrimoni misti tra bianchi e neri, vennero sequestrate le attività industriali possedute da individui di colore e tolto ogni diritto politico alla razza nera.
Nel 1962 Nelson Mandela (foto), strenuo oppositore dell'apartheid, venne arrestato per le sue idee politiche.

Nel 1989 l'allora presidente della repubblica De Klerk sudafricana iniziò un processo travagliato di democratizzazione e civilizzazione del paese.
Mandela, liberato nel 1990, ricevette nel '93 assieme a De Klerk il premio nobel per la pace e l'anno successivo venne eletto presidente della repubblica.


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sabato 23 gennaio 2010

Paul Jackson Pollock

« Quando sono "dentro" i miei quadri, non sono pienamente consapevole di quello che sto facendo. Solo dopo un momento di "presa di coscienza" mi rendo conto di quello che ho realizzato. Non ho paura di fare cambiamenti, di rovinare l'immagine e così via, perché il dipinto vive di vita propria. Io cerco di farla uscire. È solo quando mi capita di perdere il contatto con il dipinto che il risultato è confuso e scadente. Altrimenti c'è una pura armonia, un semplice scambio di dare ed avere e il quadro riesce bene. »
Paul Jackson Pollock
nacque nel 1912 a Cody, Wyoming. Suo padre inizialmente agricoltore divenne in seguito un agrimensore alle dipendenze dello stato. Jackson trascorse la sua gioventù tra l'Arizona e la California e studiò alla Manual Arts High School di Los Angeles. Ebbe modo di entrare in contatto con la cultura dei nativi americani mentre accompagnava il padre nei viaggi di lavoro. Nel 1929, raggiungendo il fratello Charles, si trasferì a New York, dove entrambi diventarono allievi del pittore Thomas Hart Benton alla Art Students League. La predilezione di Benton per i soggetti ispirati alla campagna americana non fece una grande presa su Pollock, ma il suo ritmico uso del colore e il suo fiero senso di indipendenza ebbero invece su di lui un'influenza duratura. Egli divenne così uno dei maggiori esponenti dell'action paiting. Fin dall'inizio fu fortemente criticato dagli esperti d'arte del tempo che poi dovettero ricredersi. Nel 1956 Pollok morì in seguito ad un terribile incidente d'auto poco distante dalla sua residenza dove stava facendo ritorno.
« Non dipingo sul cavalletto. Preferisco fissare le tele sul muro o sul pavimento. Ho bisogno dell'opposizione che mi dà una superficie dura. Sul pavimento mi trovo più a mio agio. Mi sento più vicino al dipinto, quasi come fossi parte di lui, perché in questo modo posso camminarci attorno, lavorarci da tutti e quattro i lati ed essere letteralmente "dentro" al dipinto.Questo modo di procedere è simile a quello dei "Sand painters" Indiani dell'ovest. »
fonte: wikipedia (rivisto e corretto da mari)